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Lettera del Presidente della FIAB al Prefetto di Trieste

La Prefettura di Trieste contro il cicloraduno FIAB

Dal Comitato organizzatore del 14° cicloraduno nazionale FIAB
Gruppo Ulisse TS e Aruotalibera PN

Nella Conferenza di Servizi, indetta il 12 aprile dal Comune di Trieste per decidere il da farsi sulla nostra domanda di chiusura al traffico per un paio di ore della strada SS. 14 nel tratto tra Sistiana e Trieste durante il transito dei partecipanti al cicloraduno, la Prefettura di Trieste, tramite il suo funzionario dott. Volpe, ha espresso un chiaro e non negoziabile parere negativo, facendo cadere i presupposti per l'ottenimento dell'autorizzazione.

Le motivazioni ufficiali sono state le seguenti:
- disagio al traffico veicolare per la chiusura della strada in periodo
di vacanze e di esodi estivi.
- troppe richieste di chiusura della suddetta strada per manifestazioni
- difficoltà a dirottare il traffico su altre arterie di comunicazione.

IL TRANSITO DEL CICLORADUNO AVVERRA' COMUNQUE COME PREVISTO, ma con la presenza di un discreto traffico automobilistico in entrambi i sensi e con l'obbligo stretto di osservare il Codice della Strada in fatto di percorrenza dei velocipedi sulle strade.
Non vi sono vie alternative per arrivare a Trieste senza traffico, in quanto le strade normalmente percorribili sono poche, vista la ristrettezza del territorio e la sua conformazione orografica.

In realtà, da una comunicazione telefonica avuta il giorno prima con il presidente del Gruppo Ulisse, Pino Pretto, il dott. Volpe si è espresso in  ben altri termini. Di seguito riporto una parte del messaggio che Pino ha già inviato ad alcuni dirigenti della FIAB:

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"Vi riferisco altre perle saltate fuori durante la telefonata: "organizzatevi in altra maniera, perchè è pericoloso far viaggiare famiglie con bambini su strade così trafficate" !!! (e lo dice lui!!).
Alla risposta mia che non esistono strade poco trafficate per arrivare a Trieste, "appunto, non dovevate venire a Trieste" !!  poi "sapete, già tante volte (max 2 volte all'anno NdR) dobbiamo limitare il traffico su quella strada e non sapete quante proteste poi ci arrivano" (degli automobilisti, ovvio)."
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Tali frasi e tali prese di posizione meritano una risposta altrettanto chiara e non negoziabile!
La SS. 14 viene chiusa solo quando lo chiedono organizzatori di gare sportive ai massimi livelli,  infischiandosene delle proteste degli automobilisti e anche degli altri cittadini!
Quando i Comitati organizzatori di Barcolane, Maratone d'Europa e altre manifestazioni simili sono sorretti da personaggi vicini ai VIP economici e politici della città, tutto si può fare!
Quando sono i semplici cittadini ad organizzare qualcosa per proprio conto, tutto diventa difficile e negabile!

Questa discriminazione è intollerabile: noi non siamo una associazione di serie B, il nostro cicloraduno non è una manifestazione da poco!

Oltre a quanto stiamo già facendo per far ritornare sulle sue decisioni la Prefettura di Trieste, è nostra intenzione, qualora non si possa ottenere quanto chiediamo, promuovere azioni di protesta (sempre civili, democratiche e non sottoponibili ad azioni legali o penali) all'arrivo a Trieste del cicloraduno e durante altri momenti di esso, nonché in altre occasioni nelle quali sia possibile far alzare la nostra voce in maniera chiara e visibile!
Chiediamo quindi a tutte le Associazioni FIAB di sostenere moralmente la nostra "lotta" e di farci pervenire idee per una protesta da indirizzare alla Prefettura di Trieste.

Vi ringraziamo fin d'ora dell'appoggio che ci vorrete dare!
Un caro saluto da Aruotalibera e Ulisse

Alberto e Paola Deana
Via Piè di Centa, 16
33090 Travesio
tel. e fax ++39 0427 908241
e-mail adeana@xnet.it
pagine WEB su http://home.xnet.it/adeana

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