24° Cicloraduno Nazionale FIAB
TORINO
16-19 giugno 2011

 

bici 150
la bicicletta unisce l'Italia

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PROGRAMMA
 

Tutti i percorsi sono visibili/stampabili/scaricabili cliccando sui relativi link qui sotto.

Molti tratti dei percorsi proposti fanno parte degli itinerari nord ovest di BicItalia recepiti dal piano cicloturistico di Regione Piemonte.


PERCORSI 

Giovedì 16 giugno

 

Accoglienza

 

Dalle ore 10 alle ore 17 accoglienza dei partecipanti in Piazza Carlo Alberto.

Ore 14,00

Apertura del Cicloraduno

 

Apertura del 24° Cicloraduno e saluto delle Autorità davanti al Primo Parlamento italiano ora sede del rinnovato Museo del Risorgimento. 

Ore 14,45

Partenza dell’escursione facile.  “Il grande fiume e il borgo dei Lavandai” – km 24 – disl. 50m

Costeggiando la sponda del fiume Po sulle ciclopiste più belle del progetto “Torino città d’acque” si raggiungeranno i parchi della Colletta e quello della Confluenza, noto per ospitare una delle poche garzaie cittadine europee per poi proseguire fino all’antico borgo di Bertolla sede d’un tradizionale museo che racconta il mestiere dei Lavandai ai tempi in cui le comodità casalinghe erano ancora un sogno. Ritorno “fluviale” lungo la sponda collinare.

Ore 15,00 

Partenza dell’escursione media  ”Dalle vigne della Regina ai Lavandai di Bertolla” - km 26 – disl. 150m

 

Salendo alla balconata del Monte dei Cappuccini, dove ha sede il Museo nazionale della Montagna, si comprende subito quanto questa città ed il suo sfondo alpino siano da sempre uniti da un antico legame. Poco oltre, la Villa della Regina, con la sua scenografica vigna, rappresenta un privilegiato punto  di osservazione sul capoluogo piemontese. Ricordi della celebre gara ciclistica Milano - Torino affiorano all’ex motovelodromo e al monumento del Campionissimo Fausto Coppi. Il resto della pedalata percorre l’itinerario della versione facile.




Ore 22,00




Ore 22,00


in serata

Torino bike night
km 15 – Per gli amanti della notte sui luoghi tradizionalmente consacrati alla “movida” torinese. Dalle strette strade della zona del quadrilatero romano, origine della città, a quelli lungo il Po come i Murazzi, nonché i locali del Parco del Valentino, luogo delle celebrazioni del Cinquantenario del 1911. Ecco i posti dove non è mai troppo tardi (partecipazione libera).

Torino storica
km 10 – Altro percorso culturale a partecipazione libera alla scoperta delle piazze e dei monumenti più significativi della prima Capitale del Regno. Accompagnati da un torinese amico della bicicletta.


Venerdì 17 giugno


Ore 7 ,30

Partenza dell’escursione mtb facile ”La via Francigena di Sigerico nell’Eporediese” – km 35 – disl. 250m - Bici+bus -  posti limitati a 50

La leggenda legata al ponte romano e a San Martino ci riporta ai tempi in cui il vescovo Sigerico percorse la via del ritorno da Roma a Canterbury. Di questo viaggio percorreremo i tratti dalla fine della Valle d’Aosta a Ivrea, città di spicco del Canavese e dell’originaria eccellenza informatica italiana. In un ambiente di laghi e spettacolari depositi morenici, derivanti dall’Era glaciale emergono testimonianze di fede e curiosità geologiche ma, per riportarci ai tempi nostri, anche legate ai sapori dei prodotti locali. In collaborazione con l'associazione La Via Francigena di Sigerico - Ivrea.

Ore 8 ,00

Partenza dell’escursione impegnativa  “I luoghi della Resistenza al Colle del Lys” – km 72 – disl. 1100m – Bici+bus – posti limitati a 100

All’imbocco delle Valli di Lanzo ci si inoltra per le vallate che sono state risalite dapprima dai Reali per la caccia allo stambecco, poi dal primo turismo della borghesia ottocentesca ed infine dai partigiani che vi hanno trovato rifugio dai rastrellamenti. In cima al colle che si affaccia sulla Bassa Val Susa, si trova il museo che testimonia quest’ultima fase storica. Splendido il panorama: dalla millenaria abbazia di San Michele, che fa da fulcro alla linea immaginaria che da Mont St. Michel giunge a Monte Sant’Angelo, ai laghi morenici di Avigliana ed alle montagne del parco dell’Orsiera o il Rocciamelone. Sul ritorno i paesi e i borghi sulla via dei Pellegrini, gli affioramenti litici di Pianezza, la ex Certosa Reale a Collegno ed il grande parco della Pellerina ed il Santuario della Consolata.

Ore 8,30  

Partenza dell’escursione facile  “Venaria, la Reggia delle cacce di corte” – km 43 – disl. 150m – posti limitati a 200

Percorrendo la prima e più lunga via europea chiusa al traffico, dedicata a Garibaldi ci si dirige ad ovest verso i paesi lungo la Dora Riparia; a Collegno incontreremo la ex Certosa Reale, ancor oggi piena di fascino, e a Pianezza il masso erratico Gastaldi, residuo del ghiacciaio valsusino. Oltre Druento percorriamo la verde e vasta area delimitata dall’antico muro che circonda La Mandria, oggi parco regionale, ma che un tempo era il luogo prediletto dal primo Re d’Italia e dai suoi antenati per le battute di caccia. Siamo a Venaria Reale, dove visiteremo la Reggia che fece invidia al Re Sole che nella sua Versailles non disponeva d’una così splendida posizione naturale. Il ritorno dal grande parco della Pellerina (nome ufficiale parco Carrara) ed al Santuario della Consolata. 

Ore 8,30

Partenza dell’escursione media “La Corona di Delizie e i castelli dei Savoia” – km 70 – disl. 350m

 

Percorso su questo itinerario quasi interamente attrezzato con ciclopiste ed inserito nei percorsi regionali del nord-ovest punteggiato da monumenti storici di grande valenza, ad iniziare dal castello del Valentino, prima residenza “fuori porta” dei regnanti, il Mausoleo della “Bela Rosin”, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, il castello di Rivalta, quello di Rivoli che vedremo sullo sfondo; oltre a beni naturalistici come la grande foresta planiziale costituita dalla Mandria, un tempo teatro di battute di caccia al cervo ed oggi Parco Regionale. Immancabile un breve passaggio alla scenografica Venaria Reale a ridosso della Reggia. Il ritorno dal grande parco della Pellerina (nome ufficiale parco Carrara) ed al Santuario della Consolata.


Sabato 18 giugno


Ore 8,30 

Partenza dell’escursione facile  “I mestieri di Settimo Torinese nell’Italia proto industriale” – km 34 – disl. 150m posti per la risalita a Superga limitati a 200

Le sponde del Po e le sue belle piste ciclabili fanno da robusto supporto a questo itinerario che si spinge in una successione pressoché ininterrotta di parchi fino a Settimo. In questa località, sede di molte attività industriali, sono state raccolte nel bel museo interattivo del Freidano le tracce di questo processo, non trascurando gli aspetti ambientali legati al fiume Po. In questo giorno dedicato alla collina i non scalatori  potranno comunque godere della sua bellezza, raggiungendo con la storica “dentera” la Basilica di Superga, splendido monumento Juvarriano, simbolo per i Torinesi, in quanto legata ad eventi storici e tragici, dall’assedio di Torino del 1706, allo schianto aereo della gloriosa squadra del Grande Torino nel 1949. 

Ore 8,30 

Partenza dell’escursione media  “La grande traversata della collina torinese” – km 65 – disl. 750m

 

Seguendo le sponde del Po in una successione pressoché ininterrotta di parchi fino oltre San Mauro si risale in un ambiente collinare  fino a raggiungere la Basilica di Superga (m 670 slm), splendido monumento Juvarriano, simbolo per i Torinesi, in quanto legata ad eventi storici e tragici, dall’assedio di Torino del 1706, allo schianto aereo della gloriosa squadra del Grande Torino nel 1949. Di qui con la “panoramica”, percorsa dalla cronometro del Giro d’Italia 2006, si raggiunge Pino Torinese, “città delle stelle” per via del suo osservatorio astronomico. Ultimo paese di questa traversata è Moncalieri, col Castello dei Savoia dal quale il futuro primo Re d’Italia, col proclama omonimo nel 1849, diede avvio al decennio di preparazione che precedette l’unificazione nazionale.

Ore 8,45 

Partenza dell’escursione impegnativa  “Dalla collina al chierese, santi e laici dell'Ottocento” – km 70 – disl. 1100m

 

Salita fino al punto più alto della collina torinese alla cui sommità è posto il Faro della Vittoria (m 715 slm). Contornato dal suo bel parco con ampia vista panoramica sulla cerchia alpina, in esso si ricordano i caduti della Prima Guerra Mondiale. Di qui proseguendo pressoché in cresta si arriva alla “panoramica”, percorsa dalla cronometro del Giro d’Italia 2006, e quindi fino alla Basilica di Superga, splendido monumento Juvarriano, simbolo per i Torinesi, in quanto legata ad eventi storici e tragici, dall’assedio di Torino del 1706, allo schianto aereo della gloriosa squadra del Grande Torino nel 1949. Ai piedi della collina si trova Chieri, importante centro del tessile nonché luogo dell’adolescenza di Giovanni Bosco, fondatore dei Salesiani. Raggiungeremo quindi Pecetto, rinomato per le ciliege, dai bei panorami sulla cerchia alpina e dal clima salubre, e da qui Moncalieri, col Castello dei Savoia dal quale il futuro primo Re d’Italia, col proclama omonimo nel 1849, aprì il decennio di preparazione che precedette l’unificazione.

Ore 8,45

Partenza dell’escursione mtb “Collina da scoprire, dai forti medievali alla Grande Guerra” – km 40 – disl. 1000m

 

Per una successione pressoché ininterrotta di parchi si arriva al punto più alto della collina torinese dove è posto il Faro della Vittoria(m 715 slm). Contornato dal suo bel parco nel quale si ricordano i caduti della Prima Guerra Mondiale nonché un grave eccidio del 1944. Poco oltre nel bosco, il sito archeologico del “Bric San Viter”, ci riporta ai tempi del Medioevo. Un ambiente più agricolo lo troviamo a Pecetto, il paese delle ciliegie, dai bei panorami sulla cerchia alpina e dal clima salubre. Infine, Moncalieri, col Castello dei Savoia dal quale il futuro primo Re d’Italia, col proclama omonimo nel 1849, aprì il decennio di preparazione che precedette l’unificazione. In collaborazione con CAI Moncalieri.

Ore 20,30 Cena di chiusura
Cena di chiusura con sorpresa finale al Foyer Filadelfia del Palaolimpico Isozaki Via Filadelfia 82. Raggiungibile con pista ciclabile o con i tram numero 4 o 10 dal centro città

Domenica 19 giugno


Ore 9,00 

Partenza dell’escursione facile  “Torino in movimento, le trasformazioni della prima capitale” – km 20 – disl. 100m

 

Dal cuore storico e religioso della città, legato all’origine di questa colonia romana ed alla Sindone, questo itinerario, interamente cittadino, attraversa il quartiere di Porta Palazzo dove sono evidenti i segni dell’integrazione multirazziale e della solidarietà sociale, quali l’Arsenale della Pace a Borgo Dora o la casa madre del fondatore dei salesiani Don Bosco a Valdocco.  A seguire un passaggio alle ottocentesche Officine Grandi Riparazioni (ferroviarie ndr) sede della grande mostra allestita per Italia 150; il Politecnico, che ospita le generazioni di studenti iscritti alle facoltà di Ingegneria; i siti olimpici con la fiaccola che si accese qui nel 2006; il Lingotto, ammirato da Le Corbusier anche per la presenza della aerea pista prova sul tetto, oggi trasformato da moderna fabbrica di auto di inizio Novecento, in simbolo del riutilizzo contemporaneo dei contenitori industriali come centri commerciali e/o culturali. Al Lingotto sono ospitati infatti l’Auditorium di Renzo Piano, la Pinacoteca Agnelli , il centro fiere in cui si svolge il Salone Internazionale del Libro. Di qui dopo corso Unità d’Italia si apre il lungo Parco fluviale di Italia ’61, nato in occasione delle celebrazioni del Centenario, e che prosegue col vasto Parco delle Vallere a Moncalieri.

 

 

Ore 14,00

Conclusione del Cicloraduno alla cascina settecentesca delle Vallere, ora sede del Parco del Po, nel cui territorio innumerevoli sono i chilometri di ciclabili fluviali percorsi in questo 24° raduno.

 

Torino in pillole di curiosità che speriamo stimolerà il vostro desiderio di approfondire la conoscenza di questa città ospitale che si sforza d’essere sempre al passo coi tempi proprio come  recita il motto “Torino non sta mai ferma”.

 

INFORMAZIONI

ISCRIZIONI

Le iscrizioni si aprono il 31 marzo e si chiudono il 5 giugno 2011, salvo esaurimento posti.
Si accettano esclusivamente via internet
(vedi di seguito modulo on line) o via Fax al numero 011/ 888981 con allegata ricevuta del bonifico bancario.

I versamenti delle quote dovranno essere eseguiti con bonifico bancario sul conto intestato a:
BICI E DINTORNI Torino 
BANCA IWBank S.p.A.
IBAN IT47Z0316501600000011700780

causale “Fiab 24° Cicloraduno 2011” 
con indicazione dei nominativi dei partecipanti e date di presenza.

Non si accettano prenotazioni telefoniche.

L’accredito dei partecipanti dietro presentazione della ricevuta di iscrizione avviene a
Torino in Piazza Carlo Alberto punto di partenza di tutte le gite.
il giorno
16/06/2011 dalle ore 10,00 fino alle ore 17,00 e nei giorni successivi prima della partenza delle escursioni.
Domenica
19/06 Partenza da Piazza San Giovanni

Per Informazioni cicloraduno:
Associazione Bici&Dintorni Fiab Torino 
Nel periodo delle iscrizioni, dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 18 
ai numeri +39 331 1093097 - +39 348 5561220 - +39 331 1269353 
www.cicloraduno.it         cicloraduno@fiab-onlus.it

QUOTE DI PARTECIPAZIONE
La quota di partecipazione s’intende come anticipazione spese sostenute da Fiab a nome e per conto dei partecipanti:
- Formula 4 giorni (16,17,18,19 Giugno)  Euro 130,00
- Formula 2 giorni (18-19 Giugno)  Euro 110,00 €
- UNDER 14: sconto 20%
È prevista anche la partecipazione giornaliera la cui quota è da concordare con l’organizzazione secondo disponibilità.

Calcolare nel costo totale anche il prezzo degli eventuali servizi aggiuntivi 
1 - Iscrizione a FIAB (per chi non è già socio 2011 di un'associazione aderente alla Fiab o ECF): € 30 ***
2 - Noleggio bicicletta: € 10 al giorno (+ € 40 di cauzione che verrà restituita alla riconsegna della bicicletta in perfette condizioni)  al 5.5.2011 BICICLETTE A NOLEGGIO ESAURITE 

Le quote di partecipazione comprendono:

  • Aperitivo di benvenuto Giovedì 16

  • Ristori durante le escursioni(Venerdì/Sabato/Domenica), 

  • Trasporti e visite ove previsti

  • Giovedi 16/06 Partecipazione Libera alle Serate Bike Night e Torino Storica, con ritrovo ore 22,00 in P.za Carlo Alberto

  • Cena di chiusura di Sabato 18/06 

  • SORPRESA finale offerta da Girolibero -  Due Ruote nel Vento - Simonetta Bike Tours

  • Ed inoltre documentazione turistica, road book, gadget e maglietta ricordo

SI RACCOMANDA L’USO DEL CASCO PROTETTIVO (obbligatorio nelle gite MTB) ed il rispetto del Codice della strada.

Per le disdette si applicano, alla quota versata, le seguenti trattenute: 
entro il 25 maggio: 25%; entro l' 8 giugno: 50%; oltre: 100%

*** L'iscrizione all'Associazione Amici della FIAB è statutariamente riservata solo a chi risiede in una provincia in cui non esiste ancora un'associazione aderente alla FIAB. Si prega pertanto chi non è iscritto per il 2011 ad un'associazione aderente alla FIAB di controllare se risiede in Provincia ove esistono una o più associazioni aderenti alla FIAB e, nel caso provvedere prima all'iscrizione ad una qualsiasi associazione FIAB (si precisa che non è obbligatorio essere iscritti a quella della propria Provincia di residenza).  In caso di iscrizioni erronee all'Associazione Amici della FIAB la quota di 30 euro verrà inoltrata "d'ufficio" all'associazione più vicina alla propria residenza e di questa il versante diventerà socio.
*** Chi è socio dovrà essere in grado di dimostrarlo al Cicloraduno esibendo la tessera 2011.

ISCRIZIONI

Per iscriversi al cicloraduno è necessario

 1  Effettuare il versamento

[Portare al cicloraduno la ricevuta in originale del pagamento]

 2  Inviare il modulo di iscrizione

La scheda di iscrizione può essere inviata:

- via internet CLICCA QUI:    ISCRIZIONI CHIUSE  

- a mezzo fax al numero 011 888981 (usare la scheda del depliant cartaceo )

 
 

ALTRE INFORMAZIONI

Informazione per chi raggiunge Torino in auto. Nella zona centrale dal lunedì al venerdì è in funzione la ZTL dalle ore 7.30 alle ore 10.30 clicca qui per info e mappa

Sul sito del Gruppo Torinese Trasporti tutte le informazioni sui mezzi pubblici a Torino e sui parcheggi di interscambio GTT

Visita Torino a tariffe speciali

Altro materiale informativo su Torino ed il Cicloraduno verrà inserito continuamente prima del Cicloraduno nel sito dell'associazione "Fiab - Bici e Dintorni di Torino".